Del volto della tua bellezza salverò
un respiro, soltanto un respiro,
o un colore che a caso sceglierò,
o il primo profumo che sentirò.

Con attenzione io poi li verserò
a goccia a goccia come stille rare
in un’ampolla di cristal pregiato
a cui darò per nome meraviglia.

No, non resterà ad ammuffire
nel mio scaffale dei ricordi belli
giacché la porterò con me per sempre
in ogni modo in ogni istante e luogo.

Vorrò vederla destreggiarsi
tra venti blu che soffiano sul mare
oppure in certe fortunate aurore
mentre rugiada scorre alle pareti.

La userò come clessidra nuova
nelle ore in cui tu mi mancherai
e assisterò al volgere del tempo
con tracce di un amore che non muore.
Profilo Autore: Aurelio Zucchi*   Sostenitore del Club Poetico dal 04-03-2020

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